martedì 29 aprile 2008

dimenticavo:


dimenticavo:
sono felice... sono davvero felice.
:D

sognando


sognando il futuro e il blu del mare.
aspettando il domani che ora promette grandi cose.
guardando avanti tutto ha un altro sapore, adesso.

a volte basta un attimo per far cambiare le cose.
a volte la strada è già scritta e bisogna solo pazientare.

domenica 20 aprile 2008

ssssss

oggi sei sparito. chissà se è l'ennesima cattiveria...

preoccupata

oggi torni e io sono più triste che mai. non ci vedremo sta sera. non ci vedremo più, probabilmente. domani ci ri-incontreremo e io ti odierò almeno quanto ti amo.
ho sofferto davvero tanto questa settimana. ho sofferto per cose che tu non puoi neppure immaginare e non capirai.
ti comporti con me come se tra noi ci fosse una guerra. mi fai ripicche e cattiverie anche a distanza e io non riesco più a motivare tutto questo tuo atteggiamento.

ho trascorso un week end contornata da persone che mi vogliono bene, che mi hanno cercato di consolare e aiutare in questi giorni e in questi 4 anni e ieri sera ho avuto l'impressione che tu mi trattassi come se ti avessi fatto un dispetto. mi son state vicino in tutte le difficoltà e tu sembri non capire.
non sono più capace di pensare. mi chiedo come sarà il domani che mi aspetta.


mi sento sola. sono spaventata e preoccupata.
siamo due adulti e ci comportiamo come bambini. è un gioco al massacro. le insicurezze crescono giorno per giorno e io vacillo.
tutto è in forse. tutto è diventato nulla e il nulla ora è la certezza.

giovedì 17 aprile 2008

sorriso segreto


incredibile ma vero, scorgo un sorriso dentro di me, non è ancora visibile all'esterno, ma lo sento dentro.
la vera bufera deve ancora arrivare. ci saranno altri pianti e altre urla. ci saranno dubbi e paure... ma sta sera mi sento sollevata...
vorrei tanto svegliarmi domani mattina e trovare il sole fuori...

occhi da bogone


lentamente lentamente la vita va avanti. difficile trascinarsi lungo il percorso.
e i miei occhi, uguali a quelli della lumaca, piccoli e a pallina, cercano il mondo.
riprendiamo il cammino con il nostro bagaglio sulle spalle.

mercoledì 16 aprile 2008

morire


amare è come morire...
e io muoio...

uccidetemi


uccidetemi, non può certo farmi più male di così...
non ho mai preso una decisione tanto difficile in tutta la mia vita...

non ho mai amato nessuno come ho imparato ad amare te. non ho mai vissuto quello che mi hai fatto vivere tu. non sono mai stata me stessa come mi hai concesso di essere tu. ti amo... ti amerò per sempre come si amano tutti i sogni che non si riescono a realizzare.
volevo che tu fossi al mia vita e volevo solo essere la tua...
ti amo luca, ti amo... ti amo... ti amo... ti amo...

martedì 15 aprile 2008

mi spoglio di te


voglio lavarmi sta sera. voglio pulirmi di tutto lo sporco che mi sento buttato addosso da te.
comincerò con il togliere il superfluo.
toglierò il tuo anello, promessa di impegni e futuro insieme.
toglierò i vestiti, lentamente, con cura, li appoggerò sulla sedia al fianco del letto. attenderanno di esser lavati per togliere il profumo di te.
toglierò le mutande, intima barriera che solo a te ho concesso di oltrepassare con così tanto trasporto.
scioglierò i capelli, li scompiglierò tutti, magari li taglierò...
laverò la pelle sfregandola forte, sperando che il bruciore cancelli il dolore interno.
laverò i miei occhi e per quando tornerai saranno diversi.
taglierò le unghie.
nasconderò i tuoi regali per me.

mi spoglierò di te.
una volta che non ti indosserò più, avrò freddo, sarò nuda, ma conoscerò ancora il mio corpo e saprò quando sarò io a farmi male sbattendo contro alle cose. riconoscerò le ferite che mi procurerò.
devo tornare io.

la mattina non sarai più il primo sorriso. e la sera più l'ultimo desiderio.
mi spoglierò di te.
nessuno capisce l'urlo straziante e lacerante che tutti i giorni ascolto, neppure tu, che hai sempre capito i miei silenzi più intimi... neppure tu...

mi spoglierò di te e resterò così... nuda... io...

il silenzio dell'anima


manca lo spazio per un sorriso
manca la voglia di credere
manca il respiro

è ancora notte e nella notte sono i pensieri a tenere compagnia
quante cose ascoltate

oggi ancora lacrime. ancora incompresa. ancora insicura.
l'insicurezza è diventata mia nemica.

è arrivato il mio limite. mi sento sbeffeggiata da tutti. così non ha più senso. ho ignorato a lungo tutto quello che veniva detto di me, ma così è troppo. non posso sopportare tutto questo con un malessere di fondo. è ora di mettere il punto e poco mi interessa se sei ad un continente di distanza, anzi credo che mi aiuterà. dopo la discussione di oggi credo che ben poco si possa dire ancora.
a questo gioco io non ci sto più, perché questo è un gioco, non un rapporto. per cui, sappi che è stato bellissimo vivere di illusioni, ma ora è il momento di svegliarsi...
aspettiamo il nuovo giorno.

citazione

Noi viaggiatori siamo tutti uguali,
gran parte dei nostri vagabondaggi avviene
per amore e per erotismo

(H. Hesse)

l'ho trovata splendida... i commenti a voi.

un'ora improbabile


il sonno sta notte non arriva. domani mattina la sveglia mi chiamerà per andare a lavorare e io la odierò.
non sopporto forzare il sonno. mi ritrovo ad ascoltare la città ancora viva fuori. sento la pioggia scrosciare e le macchine correre nelle strade. i tram passano col loro fragore notturno. i netturbini compiono il loro dovere. la tv mi tiene compagnia con le sue monotone chiacchiere sugli exit pol politici.
mi sento carica di energie negative da spurgare.
sto rimuginando sulle innumerevoli varianti che mi offrirà il futuro.
io sono una piccola donna da sempre proiettata al futuro. godo del presente solo perché è un ottimo auspicio per i desideri del prossimo presente.
penso a lui. al suo sonno in una calda notte quasi estiva. penso a quando si farà sentire e come lo farà. penso a come potrei fargli capire quanto fa male. penso alla serenità con cui ho affrontato questa giornata. penso all'amica che verrà a trovarmi e alle amiche che devo andare io a trovare. penso a tutte le persone che vedo di rado e che non dimentico e non mi dimenticano. penso alle mie bellissime scarpe nuove e a quelle che voglio comprare. penso a cosa mi piacerebbe mangiare e a dove mi piacerebbe andare nelle prossime ferie. mi chiedo come scelgano le loro destinazioni le altre persone, a come si identifichino con una città o se semplicemente sanno di poter avere una città in cui riconoscersi completamente. mi chiedo cosa mangerò domani. mi chiedo se tornare a casa o meno.
notte di interrogazioni, elucubrazioni, pensieri e ricordi. rifletto.
la notte lascia spazio ai discorsi solitari. il suo silenzio è preludio di interrogazioni e scrutini molto personali e intimi. mi lascio trasportare da un discorso a un altro senza un'apparente logica, che in realtà è invece spietata e precisa. mi lascio travolgere da emozioni e ricordi. mi faccio accompagnare in dolci sogni e piccole speranze.
mi scopro e mi riscopro, cerco di conoscermi meglio, di capirmi, di amarmi.
credo che alla fine io sappia farmi volere bene. forse non sono capace di tenere le persone vicino vicino a me, ma so che basta una telefonata e almeno 4 o 6 persone sarebbero sicuramente pronte ad ascoltarmi e a darmi asilo per coccolarmi e rinfrancare il mio spirito. non credo di avere moltissimi legami, ma credo che siano quelli che contano, perché veri, perché solidi, perché sinceri.
mi lascio cullare dalla texture che creano le piccole lettere sul monitor, mi incanto davanti al loro scorrere libero, forse con poco senso. avrei bisogno di ascoltare quella poesia onomatopeica sull'acqua... (scroscia, sciaqua, sciaborda, scivola, scorre, rotola, romba, rimbomba...) sarebbe una ninna nanna perfetta per abbandonarmi a morfeo nel modo più dolce possibile.
mi sento così carica di parole, così carica di voglia di comunicare, così chiacchierona...
sta notte... questa splendida notte di pioggia.
cascata di...

'notte.

lunedì 14 aprile 2008

sono la stupida


incredibile ma vero...
oltre al danno anche la beffa.
oggi ovviamente non c'eri. tutti sanno che sei andato in ferie con lei, così io passo pure per la stupida...
e poi dici che non sono la tua amante...
che amarezza.
è vero che non dobbiamo certo giustificarci con le persone, ma credimi che è difficile essere guardati e leggere negli sguardi altrui un "POVERINA" o simile...
com'è degradante.
quando finirà tutto questo? io non lo merito. ho già passato quattro anni nel silenzio. ho già aspettato. ho già portato pazienza. ho diritto di vedere i frutti e di assaggiarli. e non dirmi che le cose son cambiate, perché non è cambiato proprio nulla... anzi per certi aspetti è pure peggiorata la cosa!
sto aspettando una tua mail... nulla... possibile che questo fantasmagorico villaggio super attrezzato non ha un internet point??? non farmi scappare. non commettere errori... non fare sbagli, non ora...
sono al limite. sono sull'orlo. dammi una spinta e volo via...
è tutto così difficile e tu non puoi capire... non puoi...

domenica 13 aprile 2008

possibile che non immagini?


non riesci a immaginare perché sto così male? perché sono così arrabbiata con te? non riesci a intuire cosa mi dia tanto fastidio? cosa crea in me tante insicurezze?
sarò anche pessimista, ma non so se le cose cambieranno.
voglio che tu smetta di farmi male!
se vuoi stare con me, se veramente a me non puoi rinunciare come dici, bhè allora comincia a diventare il mio uomo.
sale l'ira al solo pensiero di questa settimana. la bile si mesce con i succhi gastrici e mi viene da vomitare.
non più lacrime sul mio viso. ieri, quando ci siamo salutati ho perso l'ultima. ora solo rabbia. tanta rabbia. mi stai facendo davvero troppo male. non credo di meritare questo. non credo che lei meriti questo!
c***o!!!
me ne andrò. certo che me ne andrò. andrò lontano.
io da sola ci so stare. io so dire basta. io so dire NO. e allora sia!
sto da schifo!

tu e lei una settimana. tu e lei e il bimbo (che passerà tutto il suo tempo a giocare e a dormire). voi sarete sempre insieme. non puoi scappare. non puoi allontanarti. non puoi che stare con lei. come posso placare la mia gelosia e le mie insicurezze. non è giusto! tutto questo è sbagliato. hai commesso un errore mostruoso e grandissimo. e come hai detto venerdì sera: pagherai le conseguenze della tua scelta, e odio ammetterlo, ma le pagherò anch'io.
adesso ti odio!
ti odioooooooooo!

sei partito


sei partito oggi,per l'esattezza un ora fa. forse sarai in volo tra le coste dell'italia e della turchia. io non sono con te. non posso esserci. dovrò stare in silenzio e nell'ombra come al solito, aspettando un tuo cenno di vita.
sono arrivata a milano, ho visto un aereo volare alto nel cielo. non era il tuo, era troppo presto perché lo fosse, ma improvvisamente mi son sentita sola. maledizione!
non è giusto! tutto questo non è assolutamente giusto. avrei dovuto esserci io su quell'aereo con te!
maledizione!

sarà una settimana interminabile!

domenica 6 aprile 2008

sto male


sto male...
sto veramente male.
voglio chiudermi nel mio mondo, quello solo mio, fatto di silenzi interminabili e di solitudine. voglio chiudermi li per proteggermi dal male che mi sto facendo. voglio sparire in quel silenzio per affrontare i miei fantasmi.

come al mio solito mi aspettavo qualcosa che non è avvenuto.
sono una scema. devo proteggermi dai miei desideri, dai miei sogni. sono una stupida.

zio

tanti auguri zio. tanti auguri per questo compleanno che non puoi più festeggiare da anni. in questo giorno un pensiero speciale corre a te. ti voglio bene.

un amore all'angolo


fuori dalla finestra c'è il sole. fuori dalla finestra vedo la gente camminare per strada. fuori dalla finestra vedo la vita, quella che io , in questo momento, non ho voglia di affrontare.
ho deciso di perseguire una delle scelte più difficile della mia vita. io lo amo, ma come posso amarlo così? è un Amore malato, insano, affaticato. come può crescere un rapporto se è nato così?
sono stanca.
desiderare, aspettare, sperare. troppo tempo. troppo troppo tempo.
ogni cosa ha bisogno del suo percorso. ogni persona ha bisogno di tempo per crescere e maturare e questo Amore è cosa e persona.

sabato 5 aprile 2008

come mi sento


mi sento spezzata. mi sento dura. mi sento morta.
ho chiuso una storia che ho desiderato ardentemente. ho chiuso un pezzo di presente e probabilmente di futuro emi fa sorridere l'idea che lui ancora non abbia capito che non sto scherzando.
c'è un limite a tutto, l'ho sempre detto. ora quel limite è stato superato. si arriva sempre ad un punto in cui farsi calpestare è come calpestarsi da soli e io non voglio farmi male più di quello che già mi fanno gli altri.
sono una fragile, faccio tanto la dura, ma poi alla fine sono un pezzo di pane quando amo.

non so se aprirai mai più questo blog, ma se dovesse capitarti di leggere questo post ricordati che quello che tu ti aspetti dagli altri gli altri lo aspettano da te. ricordati che se per te AMORE significa sentirlo e anche vederlo in atteggiamenti o altro, la stessa cosa vale anche per gli altri.
ricordati che una coppia è formata da 2 persone che lottano per uno stesso obiettivo. ricordati che quelle 2 persone hanno il diritto e anche il dovere di viversi, di mettersi in gioco e di crederci. ricorda che amare significa dare. amare significa desiderare e mettere tutte le proprie forze nella realizzazione di quel desiderio.
ricorda che una coppia è di 2 non di 3. ricorda che il rispetto è la base di un rapporto ed è il predecessore della fiducia, della serenità, della gioia.
ricorda che ci sono cose che vanno anche fatte, non solo dette perché le parole sono stupende, importanti e bellissime, ma se le lasci padrone di seguire il vento poi non hanno più valore. ricorda...
ma io sono certa che queste cose tu in fondo non te le debba ricordare. io credo che tutto questo tu già lo sappia. io credo che tutto questo mio scrivere sia solo per me, perché sono io che devo imparare a ricordare sempre queste cose.

ricorderò sempre quello che sei stato e hai fatto per me. grazie di essere l'uomo meraviglioso che sei. grazie per avermi regalato un po' del tuo tempo. grazie per avermi baciato e amato come hai potuto (voluto). grazie perché credo che esistano poche persone come te. ti ho amato. ti amo. ti amerò sempre.
tua. sempre e solo tua. addio.

venerdì 4 aprile 2008

quanto fa male...


che male, che dolore smisurato.
prendere una scelta che uccide i desideri e i sogni è come morire.
oggi sono morta.

non voglio più pensare. non voglio più...

oggi spingo OFF e tutto il resto non esiste più. io, io e il mio dolore, quello che nessuno mai capirà.
addio grande amore della mia vita. addio. ora dirti altro sarebbe prematuro.

giovedì 3 aprile 2008

padrona sottomessa


sta sera ho voglia di sesso, di tacchi alti, di calze autoreggenti, di slip trasparenti in pizzo e reggiseno ammaliante. ho voglia di labbra rosse come il fuoco, come la passione che mi brucia dentro, come il sangue. ho voglia di lacci legati stretti intorno alla vita e ai polsi. di capelli da tirare, di pelle da graffiare.
ho voglia di essere presa con prepotenza, di essere spinta dove neppure il mio desiderio ha mai osato spingersi, oltre il pensiero del lecito.
il cielo si sta tingendo di cobalto per nascondermi durante lo sfogo della passione. gemerò di piacere solo quando avrai oltrepassato il confine del desiderio. griderò se mi concederai di farlo, ma se deciderai di soffocarmi riempiendo la mia bocca di te allora godrai tu del mio silenzio.
sono la tua padrona, sta sera ti ordino di farmi diventare la tua schiava. sta sera fai di me ciò che voi.



sistemami sul freddo pavimento, accendi le candele e prendimi. il resto non devo insegnartelo io.
fammi godere.

sono sola


sono sola, sono completamente sola e... non ho paura.
per la prima volta mi ritrovo sola e sto bene. non mi interessa più nulla.
e poi mi chiedono perché sono cinica e stronza o perché ho questo modo aggressivo di rapportarmi alle persone... hanno anche il coraggio di chiedermelo...
ma chi se ne frega di darvi una risposta, datevela voi, datevi quella che volete, che vi piace di più, che mi accusa più facilmente o che mi addita più degnamente... fate quello che vi pare. io sono sola. questa è una meravigliosa consapevolezza.

mi avete stufato voi ipocriti falsi amici, falsi interessati, falsi e basta! statemi distante, non sono buona per voi. io chiedo rapporti in cui dare senza chiedere. ne siete capaci??? ma davvero? tutti bravi a parole. bravi solo a criticare poi! io non l'ho mai fatto con voi. mai.

sono sola e voglio restarci perché piuttosto che circondarsi si falsi amici, falsi amori, falsi affetti, falsi interessi, false illusioni è meglio annullarsi in sè e continuare a camminare a testa alta, anzi no, altissima per la propria strada. e io, che credo di non aver ancora scoperto qual'è la mia strada procedo comunque... e sempre dritta.

... dimenticavo... lasciatemi in pace, tanto contate sempre meno, vili chiacchieroni.
grazie mamma, grazie papà, che voi ci siete sempre, anche quando non vi vedo e non vi sento. grazie di controllare sempre dove cammino e di seguirmi con amore. grazie.

le cose cambiano


le cose cambiano, si modificano, evolvono, implodono, si sciolgono, si spengono, si trasformano, esplodono... insomma sono diverse... tutto cambia. tutto, anche quello che vorresti congelare e far rimanere immutato in eterno.
arriva sempre un giorno in cui sembra che tutto si palesi in maniera evidente davanti a te e improvvisamente quello che non avevi mai visto appare chiaro e nitido ai tuoi occhi e nella tua mente.
non sono neppure spaventata da tutto questo, forse sono solo in attesa. sto aspettando che tutti i fatti combacino per aiutarmi a riderne e ricominciare a camminare in avanti. è inutile tirare una corda per provare a fermare il mondo...
tu hai solo una corda e sul mondo ci stai pure tu, come pretendi di fermarlo??? dai sciocchina, non vedi che è impossibile?

resisti ancora un po'... tieni duro ancora un po'... e poi sarai ancora libera di scappare... e correre verso il sole.
intanto balla, trova la forza per ballare, perché solo quando balli sei tu, piena di te come non mai, nuda davanti a tutti... balla.