venerdì 26 settembre 2008

vento


sillabando al vento l'amore ho scoperto che...
tu sei tutto ciò che aspetto, ciò che desidero, ciò che sogno.
e lui mi ha parlato di te, mi ha raccontato le tue storia, aveva la tua voce mentre soffiava e portava lontano i miei pensieri, mentre li riportava a te... lui mi portava il tuo profumo, scoperto in persone che passeggiavano per la strada, facce nuove che mi ricordavano te ma non avevano i tuoi occhi e il tuo sorriso...
è stato il vento, solo lui, a farmi capire quanto ti amo...

parole


parole parole parole...
parole parole parole...
parole parole parole parole parole soltanto parole parole.... d'amor...

non mi basti mai, non mi basti mai, non mi basti mai....
non dormo più, non dormo più... non dormo più...


su queste note potrei raccontare, prendendomi licenze poetiche, di raccontarti tutto quello che vivo per te...

martedì 9 settembre 2008

spossatezza


che stanchezza nelle ossa e nel pensiero.
come pesa alzarsi la mattina e non avere chiaro perché lo fai.
è così difficile lasciarsi amare? è così difficile amare?
sono spossata.
molto spossata...

vorrei sentirmi come la donna volante di Chagall... vorrei avere il suo sorriso e sentirmi leggera, vorrei rimanere attaccata al suolo solo perché lui mi trattiene.
vorrei essere una delle amazzoni di Klimt, dai capelli rossi e dallo sguardo combattivo e ammiccante.
vorrei tanto essere una delle donne di Loutrec, danzanti fino a tarda notte, indemoniata e posseduta dalla musica. magari proprio "la golue" con le sue ampie sottane e quel sorriso ridanciano e soddisfatto della vita.
vorrei essere tutte quelle donne e molte altre. ferma nell'attimo stesso in cui mi hanno dipinta per vivere solo dell'intensità del momento. così, per sempre...
come sarebbe bello.