martedì 29 novembre 2011

sveglia

son sveglia già da un po' sta notte. forse sto aspettando che lei nasca visto che oggi è la data presunta del parto, forse sono solo agitata per la visita che faró tra tre ore in cui mi diranno di lei dopo tanti mesi, forse ho accavallato troppi pensieri su questa mia vita... forse...
la ascolto muoversi dentro di me, tranquilla, cerca la sua posizione in base alla mia e io rimugino su come e quanto sarà diversa la mia vita dal momento stesso in cui uscirà. penso a tutte le infinite responsabilità che avró e sentiró di avere nei suoi confronti, per il resto della vita. con lei nulla sarà più come prima. la mia vita già le appartiene e un po' mi fa paura, un po' mi riempie di gioia.
penso a tutto quello che è cambiato già adesso e penso anche a tutto quello che non è mutato seppur l'avrei tanto desiderato. già perché una vita "normale", di quelle un po' "standard" in fondo mi sarebbe piaciuta. un fidanzato, un matrimonio, una casa e poi i figli... ma io forse non sono fatta così anche se mi piace l'idea. non ho un fidanzato, ho un
Uomo... non ho una casa mia, ho una casa che ho scelto per noi (che forse è meglio)... decisamente non ho un matrimonio... e sto per avere il mio primo figlio.

voglio essere felice nella vita e da quando cresco questa creatura dentro me voglio che lei sia più felice di me!
la ricerca di questa felicità l'affronteremo insieme, perché non la lasceró mai sola, per lei ci saró sempre...


e dopo queste elucubrazioni notturne-mattutine vado a fare colazione, che la fame si fa sentire...
piccolo-grande amore di mamma: la vita è nostra e noi che siamo una squadra saremo indivisibili.

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